venerdì, Ottobre 18, 2024
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BERRA – INCONTRO CON I CITTADINI VENERDI 20 SETTEMBRE PRESSO IL CENTRO CIVICO – PRESENTI AUTORITA’ CIVILI E MILITARI – PROPOSTA CHOC DELLA SINDACA SIMONI: PERCHE’ NON IMPIEGARE L’ESERCITO? – PROSSIMO INCONTRO A RO IL 27 SETTEMBRE

Berra – Venerdi sera 20 settembre sala del Centro Civico di via Piave a Berra gremito di cittadini. L’occasione era quella per parlare di sicurezza pubblica, un argomento molto sentito sul territorio comunale, soprattutto dopo gli ultimi spiacevoli eventi che hanno colpito profondamente la tranquillità dei cittadini di Riva del Po, fino a qualche lustro fa abituati alla calma e alle tranquillità.

Al tavolo dei relatori la sindaca di Riva del Po Daniela Simoni, il comandante compagnia carabinieri di Copparo maggiore Manuel Scacchi, l’Ispettore Superiore della polizia locale dell’unione Terre e Fiumi Gianni Gardellini: presenti anche i comandanti della stazione carabinieri di Ro e Berra, il luogotenente Nicola Rauli e il Maresciallo Capo Alessio Penna.

Parlare di sicurezza e legalità in un paese che ha da poco vissuto l’arresto di 13 persone per furto non è cosa semplice, ma l’impegno c’è stato e la discussione è stata proficua. Seguita con interesse la presentazione dei comandanti Gardellini e Scacchi, che hanno parlato di truffe, abbandono dei rifiuti ed altro. Dopo il vademecum antitruffa presentato dal comandante Scacchi, sui comportamenti raccomandati per non cadere vittime di questi predatori, comprese le truffe on-line, il comandante Gardellini ha presentato una serie di dati molto interessanti riguardanti la residenza nel territorio comunale ed in particolare il fatto che con il crollo dei prezzi delle case post Covid, molti stranieri abbiano acquistato l’abitazione nel comune di Riva del Po ed in particolare nell’ex comune di Berra.

Ha parlato dell’importanza delle telecamere, riprendendo quello che già aveva detto il comandante Scacchi, in particolare con collegamento ai GPS da installare sulle automobili, per rintracciarle in caso di furto. E poi i reati commessi nelle case, dove le telecamere con la rilevazione delle targhe permettono di individuare i responsabili. Un rammarico è stato espresso sul mancato finanziamento del progetto telecamere, dove ad esempio è stato concesso a comuni con meno reati del comune di Riva del Po: il finanziamento previsto era di 250mila euro a fronte di un progetto di 350mila che prevedeva l’installazione di 70 telecamere su tutto il territorio comunale. Ciò non toglie che il progetto sia finanziabile da subito, con il congruo avanzo di bilancio.

Un pò controverso e “litigioso” l’intervento di un cittadino di Serravalle, con la mamma che nel 2016 ha ricevuto i ladri in casa, tenendola in ostaggio per parecchie ore, rilevando che allepoca: “I carabinieri di Berra neanche sono venuti a vedere, tanto meno il sindaco, disinteresse assoluto. Anche ora le cose non sono cambiate: quando si chiamano le forze dell’ordine, c’è sempre un pò di reticenza”.

Ed ancora le numerose proteste nei confronti di quei “cittadini” che quotidianamente assumono atteggiamenti irriguardosi, dispettosi e menefreghistici nei confronti dei cittadini ma contro i quali le forze dell’ordine poco o nulla possono fare.

In uno degli interventi la consigliera Egle Cenacchi ha proposto di aumentare gli incontri che si svolgono nelle scuole, elementari e medie, per sensibilizzare di più i giovani studenti alla consapevolezza e legalità della sicurezza. Accolto con favore e consensi applauditi la proposta della Sindaca Daniela Simoni, di andare dal Prefetto a chiedere di inviare l’esercito a Riva del Po, in aiuto e appoggio alle forze dell’ordine già presenti sul territorio: qualcuno si è reso disponibile ad organizzare corriere di cittadini per appoggiare l’iniziativa della Sindaca.

L’incontro si replica venerdì 27 settembre presso il Centro Civico di Ro alle ore 20,30: presenti amministratori e forze dell’ordine.

(LC)

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