Berra – “Certo che spacciare per grandi novità e per “finalmente si comincia a marciare per il verso giusto con questa nostra nuova amministrazione” come asserito in Consiglio Comunale dal capogruppo di Gente di Riva del Po, mi fa veramente e teneramente sorridere”.
Inizia con questo commento l’analisi di questo inizio di legislatura della Giunta Simoni da parte della consigliera di minoranza Egle Cenacchi di Uniti per Riva del Po.
Entrando nel dettaglio, la consigliera Cenacchi fa alcuni esempi. “Sono state deliberazioni proposte ed approvate anche nelle trascorse legislature e quindi NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE DELLA GIUNTA SIMONI! In particolare l’estinzione anticipata dei mutui, già stata proposta ed approvata con voto favorevole anche dalla consigliera Simoni, nel settembre 2022 nella precedente amministrazione a guida Zamboni; la convenzione per la gestione in forma associata della segretaria comunale con il Comune di Copparo, anche questa già stata proposta ed attivata dal 2014, quando era sindaco di Berra Eric Zaghini e sindaco di Copparo Nicola Rossi, con la dottoressa Luciana Romeo che svolgeva anche il ruolo di segretario dell’ Unione Terre e Fiumi.
Non ultimo il regolamento per il benessere degli animali: già stato adottato dal Comune di Berra durante la sindacatura Zaghini”. “Naturalmente – prosegue Cenacchi – sono tutti provvedimenti che abbiamo condiviso, perché indubbiamente contribuiscono a ridurre le spese oltre a tenere conto per l’ultimo punto del benessere degli animali ma, perdonatemi, al momento di nuovo non c’è nulla ma un semplice copia incolla delle decisioni delle precedenti legislature”.
Gli fa da eco Felisatti Maria Cristina, già consigliera comunale dell’estinto comune di Ro, che non risparmia durerà critiche.
“Ed è ancora presto: ne vedremo delle belle, si fa per dire naturalmente! Finché copia, grossi danni non dovrebbe farne; il pericolo è quando sarà inevitabile che ci “metta del suo”. Per ora, non avendo, a mio avviso, ne preparazione amministrativa, ne propositivita’, deve fare della “MULINAZA”, per spostare lo sguardo degli elettori, come sta facendo con la gestione sulla sicurezza”. Poi la stoccata finale, con un consiglio: “Visto che anela a maggiore visibilità e si lamenta perché il giornale le riserva solo mezza pagina per gli incontri sulla sicurezza, potrebbe crearsi un suo “giornale”, chiamarlo Riva del Po web e farsi intervistate dal suo vice!”.
Chiaro il riferimento ad intervista già avvenuta e pubblicata su queste pagine.
(red)
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