venerdì, Ottobre 18, 2024
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RO – AMIANTO SUL TETTO DELL’ALBERGO ROMA – POLEMICHE ANCHE FEROCI TRA GIUNTA (SINDACO) E OPPOSIZIONE (CENACCHI) SULLE COSE FATTE E DA FARE – IN MEZZO CI SONO I CITTADINI CHE NON SONO CONTENTI…

Ro – Il problema del cemento amianto sul tetto dell’ex albergo Roma di Ro non finisce qui, anzi, ogni giorno diventa sempre più scottante, ma anche motivo di litigi, recriminazioni e ricerca di potenziali colpevoli.

Ora il fatto arriva in consiglio comunale e a farsene carico, a nome dei cittadini di Ro che abitano vicino all’ex albergo, preoccupati della situazione di possibili polveri disperse nell’aria, è il gruppo di minoranza Uniti per Riva del Po, presentando una interrogazione, che chiede di “Conoscere le misure che si intendono adottare nei confronti del proprietario dell’immobile per risolvere il grave problema, affinché in minor tempo possibile si provveda alla rimozione ed allo smaltimento del cemento amianto, per la tutela della salute pubblica ed a salvaguardia dell’ambiente, come previsto dalla Legge”.

La risposta, per ora, non è stata resa pubblica, ma la polemica a distanza è partita. “L’attuale minoranza civica targata Pd mi fa davvero tanta tenerezza – scrive la Sindaca Daniela Simoni – Ogni volta che mi interpella mette in evidenza lo scempio degli ultimi decenni di governo. In questo atto poi eclatante è la faziosità del contenuto: la consigliera passa dal sindaco Giannini al sindaco Simoni evitando accuratamente di scrivere di un certo sindaco Zamboni, che temporalmente si pone nel mezzo tra i due.

Altro consiglio mi sento di dare anche se non richiesto nemmeno stavolta. Necessario sarebbe cambiare completamente modo di fare opposizione perché attualmente continua a farsi autogol. Forse e dico forse una bella dose di umiltà e di mea culpa sarebbero utili insieme ad una reale volontà di collaborazione per il bene comune ad oggi solo proclamata ma smentita subito dopo nelle dichiarazioni”.

Inevitabile la replica della consigliera Cenacchi. “Tutte le volte che la si interpella – riferendosi alla Sindaca – per un problema da risolvere, fa la predica o deve continuamente consigliare su come si fa l’opposizione – risponde la consigliera di Uniti per Riva del Po – Se si fanno delle proposte o interpellanze è evidente che alcuni cittadini le hanno segnalate e noi, di Uniti per Riva del Po, le portiamo all’attenzione, nel luogo dove si devono presentare, cioè in consiglio comunale, che ritengo sia l’unico luogo istituzionale vigente”.

Poi Cenacchi aggiunge. “Quando fu emessa l’ordinanza dall’ex sindaco Giannini, erano presenti Serena Occhi, in qualità di vicesindaco, che ora è assessora nella Giunta Simoni, e la stessa Simoni, come consigliere di minoranza: cosa è andato storto? Le due erano presenti anche con la Giunta Zamboni, come consigliere di minoranza. Io invece non ero presente in entrambe le legislature. Che cosa hanno vigilato e proposto in questi otto anni per risolvere il problema che abbiamo presentato?”.

E non dimentica un particolare: “Tra l’altro, dopo aver ricevuto queste segnalazioni a luglio 2024, sono andata a parlare con la Sindaca il 29 di luglio – presente anche l’assessora Climelli, cui avevo girato l’ordinanza – e la stessa Sindaca mi ha consigliato di fare l’interrogazione. Ora se ne lamenta? Era questo il suo obiettivo? Ma sinceramente faccio fatica a capire che tipo di comportamento adottare, perche non le va bene nulla. Devo stare zitta e buona? Non è proprio nel mio carattere. A disposizione sempre naturalmente”.

“Io sono allibita – conclude Cenacchi – anziché preoccuparsi di risolvere il problema, queste persone mi attaccano per averlo reso pubblico e per aver chiesto di bonificare un sito pericoloso”.

Stiamo parlando di eternit, di salute pubblica, che dovrebbe lasciare da parte le parti politiche ed invece, nulla. Intanto i cittadini roesi coinvolti nella vicenda attendino la bonifica dell’amianto, sperando che avvenga quanto prima.

(dmb)

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