Ro – “L’importo di 441.119,40 euro, ritenuti necessari per il completo ripristino del manufatto, non risulta economicamente sostenibile con i soli fondi propri dell’Amministrazione comunale”. Questo in sintesi è quanto deciso dalla Giunta Simoni in merito al recupero del Mulino sul Po, il noto natante che dal novembre 2021 è parcheggiato nel cantiere di Cavanella Po, nel Veneto, con un servizio di guardiania affidata alla ditta BF-BIEFFE di Renzo Bedeschi & C. snc, con sede a Porto Viro (Ro), che ci costa 50 euro (euro più euro meno) al giorno.
L’importo non sostenibile è frutto di un progetto di fattibilità tecnica ed economica stilato nel 2023 da un idoneo professionista abilitato. La Giunta Simoni ha deciso di cambiare rotta, o meglio di cambiare cifra, al ribasso, e per questo riparte per un nuovo progetto di fattibilità, affidandosi ad un nuovo esperto. Cerchiamo di essere più precisi. La nuova Giunta Simoni è stata prontamente edotta della situazione del Mulino da parte del nuovo Responsabile del Settore LLPP ingegnere Ettore Cardillo, che in data 28 agosto scorso, assieme all’Amministrazione comunale e al costruttore del Mulino “Cantiere Navale Commerciale N3C srl” ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere di Cavanella Po, al fine di definire con maggior dettaglio lo stato del manufatto e definire le lavorazioni necessarie al suo ripristino.
Il “vecchio” progetto di restauro del manufatto non è risultato candidabile ad alcun bando pubblicato da Enti sovraordinati (Regione, Ministeri, ecc.) per il finanziamento dei lavori necessari e quindi, ai fini del ripristino, si rende necessario procedere all’affidamento di servizi di progettazione degli interventi, a professionista abilitato in possesso di idonea specializzazione e comprovata esperienza in materia, al fine di redigere un (altro) progetto di fattibilità tecnica ed economica, che individui soluzioni alternative a quelle inizialmente valutate, in quanto il primo progetto non risulta economicamente sostenibile con i soli fondi propri dell’Amministrazione comunale.
A seguito della redazione del nuovo progetto e della sua valutazione tecnica ed economica, è intenzione della Giunta Simoni procedere allo spostamento del natante, per collocarlo presso un nuovo sito, al fine di provvedere alla valutazione di dettaglio degli interventi e alla prosecuzione dell’iter di recupero.
Nel rispetto delle regole vigenti, il Mulino rimarrà in stallo presso l’attuale luogo per un tempo stimato di circa sessanta giorni. Per poter procedere con l’incarico di progettazione di fattibilità tecnica ed economica al professionista, la Giunta Simoni è arrivata a prevedere a bilancio la variazione urgente: minor trasferimento ad Asp per assistenza scolastica e maggior spesa per incarico professionale, per l’importo di 16.500 euro.
Progettualità, tempi certi? Ancora nulla.I cittadini, non tutti, attendono fiduciosi.
(dmb)
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