Ro – Da quando è nato (forse 1916) il comune di Ro ha sempre desiderato una palestra. Ci aveva pensato il sindaco Antonio Giannini ma il bilancio non lo permetteva. Con la fusione tra Ro e Berra in Riva del Po arrivano i contributi statali e regionali e cosi il sindaco Andrea Zamboni ci pensa seriamente, tanto che la costruzione di una palestra l’aveva inserita nel programma elettorale ma senza il risultato voluto. Ora potrebbe arrivare l’attesa palestra.
“Il comune di Riva del Po non ha nella propria disponibilità del patrimonio alcuna palestra nel territorio Roese e, pertanto attualmente utilizza una struttura adibita a palestra non di proprietà comunale”. Lo rileva il capo ufficio tecnico comunale ingegnere Ettore Cardillo, che spiega: “Tale immobile è situato in una zona in cui gli studenti sono costretti ad utilizzare mezzi di trasporto pubblico e nel periodo invernale sono esposti al freddo e a situazioni climatiche non favorevoli dopo aver svolto attività fisica, aumentando i rischi connessi alla salute degli stessi”.
Detto ciò, prosegue l’ingegnere Cardillo, “È intenzione dell’Amministrazione provvedere alla realizzazione di una nuova Palestra a Ro, valutando le possibili alternative progettuali per la costruzione della struttura in una zona più idonea alle esigenze scolastiche, al fine di ridurre i costi di trasporto degli alunni con mezzi pubblici e ridurre i rischi interferenti con le condizioni atmosferiche avverse”.
Si ravvisa: “quindi la necessità di affidare ad idoneo professionista presente sul mercato, i servizi di ingegneria e architettura inerenti alla redazione del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) per le ragioni di cui sopra”. L’esecuzione della prestazione per i servizi di ingegneria e architettura sono stati affidati all’Ing. Pietro Gioacchini, con sede legale a Ferrara.
Una decisione che trova contrariata la consigliera di minoranza Egle Cenacchi. “Con uno staff tecnico preparato come quello che abbiamo in Comune di Riva del Po – commenta la consigliera di Uniti per Riva del Po – che conosce perfettamente il territorio e le sue criticità, c’era bisogno di affidare uno Studio di Fattibilità ad un ingegnere di Ferrara? Possibile che anche solo per decidere dove realizzare la palestra a Ro Ferrarese questi amministratori non abbiano proposte che ovviamente poi andrebbero verificate tecnicamente? Continuo ad osservare sperpero di fondi e qui stiamo solo parlando di un semplice primo step che ci costa 6.832 euro”.
(lc)
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