Serravalle. (dall’inviato Luccico) “Limitazione al transito con introduzione di un senso unico alternato, per il momento senza limiti di portata”.
Per ora è questa la decisione presa dalla Provincia per il ponte Pietropoli (meglio conosciuto in loco come il ponte “dal sgnor Checo“), che attraversa il Canal Bianco in località Serravalle, lungo la Sp 12 Bivio Pampano-Ariano.
“La struttura di attraversamento è da tempo monitorata dai tecnici dell’amministrazione provinciale – é stato il comunicato dell’amministrazione provinciale – che la notte tra giovedì 23 maggio e venerdì 24 maggio hanno preso la decisione della limitazione per motivi prudenziali. Nei prossimi giorni si svolgeranno indagini più approfondite (alla data odierna ancora nulla è stato fatto), sui riscontri delle quali seguiranno eventuali altre decisioni per la tutela della sicurezza degli utenti di quel tratto stradale”.
Il tutto è iniziato giovedì 23 maggio nel pomeriggio, quando un cittadino di Serravalle, dopo aver notato per l’ennesima volta che la creppa che si trova su uno dei piloni principali del ponte si allarga a vista d’occhio, ha deciso di chiedere l’intervento dei Carabinieri.
“Oggi (giovedì 23 maggio) mi sono stancato: dopo numerose segnalazioni senza risposta ho chiesto l’intervento dei carabinieri – spiegava Giacomo Grandi, che abita vicino al ponte e che quel ponte lo attraversa tutti i giorni e per innumerevoli volte – ancora una volta ho notato che la crepa si è ulteriormente allargata. Non sono in grado di stabilire cosa stia esattamente succedendo, non ne ho le capacità e nemmeno i mezzi, ma se in così poco tempo si è ulteriormente allargata non è certo un bel segnale”.
Si tratta di uno dei piloni che sorregge il ponte che di trova sulla SP12, la strada che da Serravalle attraversa il Canal Bianco in direzione di Ariano.
“Oggi (sempre il 23 maggio) sono venuti i carabinieri, dopo che li ho chiamati – spiega ancora Grandi – sono mesi che chiedo che vengano fatte perizie ma non si muove nulla. Come solito aspettiamo l’evento irreparabile?”.
Del fatto se ne era occupato anche l’allora capogruppo di opposizione Stefano Bigoni nell’agosto del 2018, chiedendo all’ufficio tecnico comunale di sollecitare la Provincia per un intervento di verifica.
“L’ufficio tecnico del comune – spiegava nel 2018 Bigoni – mi ha comunicato che l’amministrazione provinciale di Ferrara farà a breve un sopralluogo sul ponte in questione, per verificarne il suo stato”.
La provincia, nel comunicato di venerdì 24 maggio mattina, ammette di avere la situazione sotto controllo, monitorata, ma all’ufficio tecnico dell’ex comune di Berra tale comunicazione pare non sia mai arrivata.
Comunque sia l’importante che ora si muova qualcosa, come ammette soddisfatto lo stesso Stefano Bigoni: “Finalmente qualcosa si muove: hanno creato un senso unico alternato sul ponte in questione”.
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