Copparo – “Il richiamo alla legge 53/2000 è del tutto fuori luogo in quanto attinente alle aspettative per motivi famigliari e non certo applicabili al caso in oggetto”.
Ecco, come prevedibile e previsto, arriva la risposta puntuale del Presidente/Sindaco Andrea Zamboni alla richiesta di chiarimenti da parte di alcuni cittadini di Riva del Po e Tresignana, capitanati da Maria Cristina Felisati e Paola Marchi, candidate sindaco alle ultime elezioni amministrative (non elette).
Il caso, ormai discusso e stra-discusso, riguarda l’aspettativa quinquennale concessa all’ex Presidente di Assp dell’Unione Terre e Fiumi. Il Presidente Andrea Zamboni puntualizza anche che il posto di lavoro, in questi casi, è garantito mentre invece non è garantito il posto funzionale, come succede in tutti questi casi.
Quindi, se in questi 5 anni dovesse cambiare qualcosa l’ex Presidente di Assp, in caso fi rientro, non ricoprirà più il suo ruolo iniziale.
Con questa spiegazione viene anche chiarito l’interrogativo che ponevano alcuni durante le prime schermaglie su questo fatto. E mentre c’è il Presidente Zamboni annuncia che si provvederà alla nomina del Presidente Assp entro l’anno.
(ci.ci.)
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