Riva del Po – Dopo mesi e mesi di attesa arriva la “Non risposta“. Stiamo parlando del velox che si trova sulla SP5, la strada che collega Copparo a Ro, che tanto ha fatto discutere. La risposta, dopo un attesa durata 10 mesi, è stata data al consigliere di Riva del Po Daniela Simoni (Gente di Riva del Po).
Suo il commento: “Il Prefetto di Ferrara decide di non decidere, come un suo illustre predecessore. Condivido il tanto atteso e agognato riscontro della più alta autorità governativa di Ferrara. Dopo ben dieci mesi di attesa, per dirla in linguaggio consiliare, NON sono per nulla soddisfatta della risposta.”
La domanda posta era: valutazione della LEGITTIMITA’ dell’installazione e dell’utilizzo dell’apparecchio di rilevazione della velocità sulla Sp5. La risposta è stata: “Il Presidente dell’Unione ha prospettato l’ipotesi di rimuovere l’impianto di rilevamento puntuale della velocità, ritenendo raggiunto l’effetto di deterrenza con l’anno di effettivo funzionamento dell’apparato e confidando in una acquisita consapevolezza, da parte dell’utenza, della pericolosità del tratto di strada in questione”.
Non è da me, lo so, ma stavolta non trovo le parole. Solo tanta amarezza. E rammarico per tutti gli automobilisti bisognosi di educazione e di consapevolezza.
Vediamo però i lati positivi: 1 – l’impianto è stato disattivato in entrambi i sensi di marcia; 2 – i controlli della PM sono implementati; 3– i lavori di asfaltatura della Sp5 sono in corso. Non è un caso. Questa annosa vicenda ha trovato una soluzione, anche se blanda perchè non sana il pregresso, grazie all’intervento della nuova amministrazione copparese, che finalmente ha dato un segnale di discontinuità e di buon senso”.
Che dire? Chi ha avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato, scurdammece ‘o passato” cita una bella canzone del 1944 scritta da Peppino Fiorelli e musicata da Nicola Valente.
(l.c.)
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