Serravalle. “La situazione ormai è cronica e quasi irrisolvibile ma non possiamo tacere“. Cittadini arrabbiati, stanchi, desolati, rassegnati ma anche combattieri. Ormai è un disco rotto, che ripete sempre le stesse cose a cadenza regolare.
“Erba alta sul ciglio della strada; visibilità e sicurezza stradale conpromessa; siamo sempre gli ultimi ad essere serviti”. E che dire. Gli automobilisti che tutti i giorni percorrono la strada provinciale 12 tra Serravalle ed Ariano Ferrarese si sono stancati di dirlo: rimane solamente qualche sparuto cittadino, che di tanto in tanto ricorda quando la provincia, quasi arrabbiata, disse: “Hanno ragione i cittadini di Serravalle a lamentarsi, ma questa è la situazione e la Provincia non intende prendere “per i fondelli” nessuno”.
Una situazione cronica, dettata dalla mancanza di soldi, come ammette la Provincia: “La realtà è che non ci sono i soldi per acquistarne di nuovi – in riferimento ai mezzi per la manutenzione – e quelli in dotazione, con almeno una decina d’anni sulle spalle, hanno spesso bisogno di riparazioni con ulteriori rallentamenti delle operazioni di sfalcio dovuti al tempo, spesso non breve, per reperire i pezzi di ricambio”.
E poi il risaputo taglio generale: “Anche la disponibilità di risorse non dipende dalla Provincia, ma dal governo nazionale che, se da un lato ha incrementato i finanziamenti alle Province per le strade e, soprattutto, con una continuità anche per i prossimi anni, dall’altro i fondi sono ancora insufficienti per rispondere alle esigenze di una rete viaria che, per Ferrara, si estende per 850 chilometri su un totale di 76 strade provinciali”.
Ma la risposta dei cittadini è lapidaria. “Esistono delle priorità e noi, lo abbiamo capito, non siamo tra queste il che ci rilega a cittadini di serie B, e forse anche C. Solo per i servizi però, perché quando è ora di pagare le tasse non ci dimenticano”.
(l.c.)
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