Berra – Proteste irrefrenabili contro l’Amministrazione Provinciale ed il Consorzio di Bonifica (che in questi giorni hanno altro a cui pensare: le piene dei fiumi), perché le condizioni dell’asfalto ad Albersano ha raggiunto livelli pericolosi, oltre misura, qualcuno dice “da denuncia”.
Irresponsabili, menefreghisti, bugiardi, sono alcuni degli oggettivi usati per definire i due Enti, tralasciando anche qualche offesa pesante, frutto di una situazione “tirata” a livelli insopportabili e pericolosi per la vita di chi passa di lì. Qualcuno ricorda che li il morto c’è già scappato, anche se bisogna ricordare che non è mai stato appurato se quel dissesto sia stata la causa del sinistro che ha portato alla morte una giovane donna.
Chiunque passa di lì in questi ultimi giorni, oltre che a rilevare il netto peggioramento lo segnala a tutti. Pare invece che la cosa non importi ai due Enti che devono sistemare la strada. A parte, come detto, che in questi giorni sono tutt’altro affacendati, ma quel tratto di strada non si è ridotto in queste condizioni negli ultimi giorni: i tempi per aggiustare il tutto c’è stato ma non è stato usato.
Questa volta, tra le segnalazioni fatte ai due Enti, entra in campo anche il sindaco di Riva del Po Andrea Zamboni. Nella lettera inviata ai due Enti il sindaco segnala “La situazione di estremo pericolo in cui versa il tratto della SP12 al Km 11 di via Albersano tra le località di Berra e Serravalle, che nell’ultimo periodo sembra essersi aggravata ulteriormente, visto il notevole dislivello venutosi a creare fra le due corsie, con un evidente abbassamento della parte attigua allo scolo laterale in direzione Berra.
Da un sopralluogo effettuato in data odierna (19 novembre) da parte dell’Ufficio Tecnico comunale si rileva una fessurazione del manto stradale che occupa la corsia verso Serravalle di circa 20 cm, che costringe i veicoli a deviare verso bordo strada, sulla cui banchina si è creato un scarto anch’esso importante, pari a circa 22 cm.
Si sollecitano pertanto, gli enti preposti in indirizzo, nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità a porre in essere ogni provvedimento necessario a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, intervenendo con la massima celerità, anche attraverso l’adozione di soluzioni temporanee, in attesa di una risoluzione definitiva della problematica, che si auspica possa essere effettuata quanto prima. In attesa di cortese e celere riscontro”.
Il sindaco ha poi allegato alla lettera alcune foto che riportano la grave situazione.
(l.c.)
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