Riva del Po – Con un comunicato stampa comune i gruppi “Gente di Riva del Po” e “Centrodestra unito per Riva del Po” analizzano, in modo molto critico, l’operato della maggioranza.
Maggio2019/ maggio2020 “IL BILANCIO” – Le molte promesse nel primo anno di niente – E’ passato un anno da quando i Cittadini di Riva del Po sono stati chiamati alle urne ed una maggioranza relativa (minoranza) degli stessi ha decretato che la prima amministrazione del neonato Comune fosse ancora a firma PD.
Sempre meno i voti al partitone ora partitino, ma ancora sufficienti i cittadini che hanno creduto alle promesse, sempre rinnovate ed ingigantite di una visione personalistica degli stessi (uomini) amministratori in carica che hanno combinato solo sfaceli.
A questo punto (ma) andiamo ai fatti degli ultimi dodici mesi e per farlo usiamo il programma della lista Insieme per Riva, sottolineando in rosso le questioni irrisolte. Una difesa ad oltranza potrebbe dire che in pochi mesi non si riesce a sviluppare progetti (una progettualità), ma chi è più attento sa che quella progettualità, fatta anche di cose semplici ed immediate, doveva essere nelle corde di chi ha voluto il referendum profusione e di chi governa con vari ruoli ininterrottamente da decenni, mentre abbiamo assistito (visto) a 12 mesi di nulla ed il bilancio triennale preventivo lo conferma: nessuna idea, nessuna pianificazione (progetto) e fondi che rimangano in cassa senza essere spesi ma solo decurtati dalla tante cause legali e dai molti debiti che improvvisamente appaiono dalla gestione ex-Ro.
Da ogni parte ci giriamo sul territorio vediamo promesse disattese (sicurezza stradale, manutenzione, etc.), qualunque servizio comunale risulta inadeguato (a quando il riassetto della struttura comunale e le assunzioni promesse?), le famiglie abbandonate a se stesse (soprattutto in questi periodi emergenziali), le istituzioni e le imprese non sostenute (lavori nelle scuole e palestre a quando? interventi a sostegno assenti ed ora privati anche dei servizi bancari).
Non possiamo andare oltre in questo stillicidio di ovvie mancanze ben attribuibili a voi, inetti amministratori, capaci solo di raccogliere il consenso puntuale con richiami da imbonitori, che ora però si scontrano con la realtà.
È d’uopo precisare che quella che abbiamo approfondito è la campagna elettorale della lista Insieme per Riva, oggi maggioranza dell’ente locale: tante chiacchere finora senza costrutto. Avete voluto la fusione perché sarebbero arrivati i fondi, ora ci sono. Dite sempre che bisogna mettere in moto la macchina, certo avete le chiavi della macchina e molta benzina ma non sapete guidare e soprattutto non sapete dove andare!!!
Ci porterete a sbattere in altri fallimenti e conteziosi solo per il vostro attaccamento alla poltrona.
cc
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